20.01.2024 – 19.04.2024
Il 20 gennaio 2024 alle ore 18,30 si presenterà nello StudioG dell’architetto Giada Calcagno il lavoro site-specific che Alessandro Cannistrà ha realizzato all’interno della sala espositiva dello studio a cura di Giuseppe Stagnitta. Un tuffo in uno stato di coscienza fatto esclusivamente di sensazioni e di vissuto autentico in un “non-luogo” – oltre il tempo e lo spazio – ideale ad un’immersione all’interno degli oscuri boschi della sua mente.
Immaginario tipico della sua poetica in bilico tra astrazione e figurazione, che riflette un paesaggio sospeso dove la natura, che si percepisce ma non si palesa. Le tracce di fumo lasciate dalla candela diventano rami e intrecci, orizzonti e boschi, ciò che è vicino è anche lontano.
“Le trame evanescenti di un segno indefinito non si identificano e nella loro traccia si intravede un gesto puro”, scrive lo stesso artista.
Gesto che assume un ruolo fondamentale nel processo creativo dell’opera ispirata ai viaggi di Alessandro in Sud America in totale immersione nella natura e in se stesso.